Eh lo so, da quando ho messo qualche foto con lui anche tu non vedi l’ora di leggere l’intervista! :)
Mi hanno letteralmente ricoperto di messaggi per sapere qualsiasi cosa su questo affascinante e giovane Chef: Roberto Valbuzzi.

E io sono molto dispettosa, infatti ti ho tenuta sulle spine per qualche settimana! :D
Ho avuto il piacere di conoscere Roberto, (noto su Instagram come notordinarychef), alla Food Week di Milano durante il suo Storycooking davanti al Castello Sforzesco, (puoi guardare il video cliccando qui!).

È stato un evento molto interessante, oltre che divertente, presentato dalla bravissima Corinna Grandi della compagnia teatrale Dramatrà – Città in Scena.

Roberto lavora anche in tv, lo troviamo su Gambero Rosso, Alice, Rai2, Lei, La5 e, da due anni, tutte le settimane in onda con La Prova del Cuoco.
Attualmente è il testimonial San Carlo “Scatena l’aperitivo con la Rustica” insieme al bartender Bruno Vanzan, oltre che per Vega Italia e Tognana.

 

Inoltre Roberto è testimonial e consulente unico per il gruppo Chef Express (Cremonini) per i quali gestisce l’offerta food su tutta la ristorazione in movimento (grandi stazioni,aeroporti e autostrade 43 punti vendita in totale).

Che dici, andiamo a conoscerlo?

Ho letto che ti definisci un figlio d’arte per la cucina, hai già un tuo ristorante?

Sono cresciuto in mezzo a persone che si occupano di cucina, i miei con il ristorante, il vicino con la fattoria, la mia nonna con la quale ho vissuto e cucinato tanto. Questo mondo ha sempre fatto parte della mia quotidianità, mio papà è un cuoco e mia mamma, come me, un sommelier. Abbiamo da sempre il ristorante di famiglia “Crotto Valtellina” che per me era un tempio perché da piccolo non potevo starci essendo un ambiente “pericoloso” per un bimbo.


Quindi hai capito subito che la tua vita professionale sarebbe stata in questo settore?

In realtà no, volevo fare l’Accademia Militare per l’Aeronautica, sono un militare dentro e rimane sempre un mio sogno. :)
Ma il mondo del food è meraviglioso, mi regala tante emozioni ed esperienze, mi fa mettere in gioco sotto tanti aspetti, sia di quotidianità che di vita, è un lavoro che fa venir fuori il carattere e insegna a relazionarsi.
È stata una casualità, dopo la scuola alberghiera, l’esperienza nei ristoranti, tanto estero e il ristorante di casa dove vuoi sempre tornare… Eccomi qui!
A 23 anni ho capito che era quello che volevo fare, e ora a 28 mi sembra di aver perso tanto tempo perché avrei potuto iniziare tanti anni fa a lavorare così tanto come adesso. Sono comunque contento del mio percorso, anche se mi manca il tempo di fare altre esperienze, anche all’estero.
Ora cerco di seguire i miei colleghi più grandi e carpire quanto più possibile i loro segreti!

Hai lavorato come spalla per qualche chef?

Ho fatto stage più che altro perché ero proprio giovanissimo, ho lavorato con alcuni chef stellati per dei brevi periodi. Non ho fatto tantissime esperienze, ma alcune sono state molto utili, ad esempio sono stato sei mesi in America dove ho lavorato da “Spiaggia” con Tony Mantuano che adesso ha una stella Michelin. Diciamo che le mie esperienze sono state sempre molto concentrate ed intense.


E con la tv che rapporto hai?

È un altro modo di vivere il cibo, è un’arma a doppio taglio ed è una gran fatica… Ma mi piace!
Dipende da cosa uno cerca, se vuoi vivere in cucina non è la parte giusta del food sicuramente, se ti piace mitigare e non vivere in cucina ma imparare, vedere e scoprire in tv è possibile farlo ed è per questo che mi piace.

Quindi vorresti diventare un volto noto della tv in cucina o avere un tuo ristorante?

Direi che questi obiettivi li ho realizzati entrambi, seguo il ristorante di famiglia, ne ho un altro in società e per quanto riguarda la tv il mio pubblico ce l’ho, sono otto anni che sono in video e sono molto soddisfatto. Non cerco i milioni di follower, m’interessa che le persone con cui lavoro siano soddisfatte.
Poi noi cuochi siamo un po’ masochisti, perché abbiamo sempre bisogno di metterci in mostra! :D


Questo ho notato che non è sempre vero, ci sono chef bravissimi e stellati che non amano stare al centro dell’attenzione.
Tu che ne pensi?  

Se sei un cuoco sei sempre al centro dell’attenzione, perché il cliente giudicherà sempre i tuoi piatti. Con il cliente secondo me il confronto serve, quindi anche uscire in sala è importante perché le opinioni sono sempre utili per migliorarsi, sia che tu abbia 20 anni sia che tu ne abbia 80.

Come definiresti la tua cucina?   

Viva, attuale e rispettosa per le materie prime in generale, il rispetto verso ciò che raccolgo, ciò che cucino e ciò che mangio è fondamentale. E poi cerco di non pasticciare i miei piatti, uso sempre pochi ingredienti, a me piace ristorare le persone più che fargli vivere l’esperienza. Poi chiaramente dipende da cosa cercano.

Ho visto che hai pubblicato un libro, hai altri progetti simili in corso?   

Sì, ho pubblicato “Tutti Frutti“, una sorta di biografia raccontata con all’interno delle ricette. È particolare perché utilizzo 15 tipi diversi di frutta, ognuno con le sue caratteristiche, per realizzare piatti salati! Al momento ho 75 nuove ricette dello stesso filone che pubblicherò al più presto.


Qual è il tuo più grande sogno?   

Aprire una piantagione di vaniglia in Madagascar! :)
Sai che bello svegliarti la mattina con tutto fiorito, il profumo di vaniglia e il mare all’orizzonte? (Giuro che era serio!)

Ok, torniamo a Milano, la Mora arriva all’improvviso nel tuo ristorante per mangiare un piatto sano ed equilibrato.
Cosa le cucini?
(Adoro le loro espressioni perse quando faccio questa domanda! :D )   

Allora… È difficile perché tu non sei facile!
Potrei azzardare con una crema di avocado con poco cedro a vivo, qualche asparago, un uovo poché e un pochino di farro spadellato con una punta di zafferano, che secondo me ti piace un sacco!
(Come fa a saperlo!!)


Che dire, io questo piatto adesso lo voglio mangiare!
Chi viene con me a stalkerizzare Roberto? :D

A parte gli scherzi, a questi link puoi diventare davvero una sua stalker… Cioè volevo dire follower!! ;)
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E a questo link puoi acquistare il libro per sperimentare le sue buonissime ricette! Ti aspetto alla prossima intervista! :)