La ricetta del successo secondo Sonia Peronaci


La storia di successo di Sonia Peronaci, la cuoca, scrittrice, conduttrice tv e blogger fondatrice del food blog Giallo Zafferano.


Sono emozionata nel presentarti questa nuova ed entusiasmante intervista con la talentuosa
Sonia Peronaci, una delle figure più influenti nel mondo della cucina e del food blogging.

Durante il nostro incontro alla Sonia Factory, la sua location nel cuore di Milano dedicata a eventi aziendali e shooting, Sonia mi ha svelato i segreti dietro al suo successo straordinario, condividendo preziosi consigli culinari (e non solo!).

Leggendo l’intervista o guardandola in versione video, scoprirai come Sonia sia riuscita a trasformare la sua passione per la cucina in un vero e proprio business online, raggiungendo milioni di persone in tutto il mondo. Con la sua autenticità e il suo carisma contagioso, Sonia mi ha guidato attraverso il suo percorso personale e professionale, offrendomi una prospettiva unica nel mondo dell’enogastronomia.


L’intervista a Sonia Peronaci è qui che ti aspetta!


Ciao Sonia e grazie per il tuo tempo.
Ti faccio una domanda che ti avranno già fatto in tanti: com’è iniziata la tua passione per questo mondo, per il settore del food?

Ciao e grazie a te!
Beh, ho iniziato da piccola praticamente, perché sono cresciuta con mia nonna.
Lei era austriaca, è rimasta vedova molto presto, quindi è venuta a vivere con noi. Era una di quelle che cucinava a tutto spiano e quando cominciava a cucinare io mi mettevo seduta al tavolo, la guardavo, l’aiutavo fin da quando ero una bambina, quindi la vera passione è iniziata così, con lei.
Poi mio papà comunque ha avuto dei ristoranti, era uno chef, così ho iniziato ad aiutare anche lui.
L’unica cosa che però mi ha sempre tenuta lontano dall’averne uno mio è che non li vedevo mai e questa cosa un po’ l’ho patita.
Per questo quando sono cresciuta ho cercato una soluzione per parlare di cibo che non fosse un ristorante e poi come tu sai… (sorride)

Quindi è nata così l’idea di creare GialloZafferano!

Sì, GialloZafferano è nato dall’idea di creare qualcosa per parlare di food, ma che non fosse un ristorante.
E poi anche dall’incontro con Francesco, il mio compagno, che era un patito di web e aveva già un sito dove però parlava di di tasse e di fisco, che erano il suo settore.
Un giorno mi ha detto: “Perché non facciamo un sito che parli di cucina?
E siccome noi eravamo molto ammiratori di Martha Stewart, oltreoceano vedevamo Nigella Lawson e Gordon Ramsey in Inghilterra, abbiamo detto “In Italia non c’è niente del genere. Perché no? Siamo la terra del cibo, perché non farlo?
E quindi abbiamo messo insieme le nostre due passioni web e food e abbiamo creato GialloZafferano.


Che bello! Questo ti ha permesso di lavorare stando più vicina alle tue figlie!

Sì questo era il motivo per cui non volevo avere un locale mio, avendo tre figlie volevo poter lavorare e inseguire la mia passione, ma avendo degli orari normali, quindi questa era un’ottima soluzione.


C’è un episodio memorabile che puoi raccontarci dell’inizio di questo tuo percorso?

Diciamo che all’inizio non è stato semplice, perché nel 2006 c’era un po’ il Medioevo di internet 😂
Non tutti avevano un pc a casa, non c’erano gli smartphone, non c’erano i tablet, quindi era proprio una passione per quei pochi che già erano smanettoni, come noi.

Appena c’è stata la possibilità di collegarmi a internet l’ho fatto subito, perché mi piaceva l’idea di poter comunicare con tutti e mi ricordo una cosa divertente che racconto sempre.
Quando siamo andati la prima volta ad aprire il conto in banca di GialloZafferano il direttore della banca ci ha chiesto: “Cos’è che fate?” e noi: “Abbiamo un sito di cucina!” e lui ci ha risposto “Beh, non durerete molto!” 😂 Meno male!
Tutti pensavano che il web fosse un fenomeno passeggero, ma noi italiani siamo lungimiranti.

Quali sono le cose più importanti che hai imparato durante la tua carriera?

 

Ops! Questa risposta dovrai cercarla nel video dell’intervista, e ti consiglio di farlo perché è molto interessante! Per ascoltare la risposta clicca qui sotto! 👇


E quali sono state le più grandi sfide e soddisfazioni che hai avuto nel tuo lavoro?

Le grandi sfide continuano sempre, la più difficile è quella di esserci sempre e comunque, di rimanere sempre appetibile. No, perché sai, dal 2006 ad oggi sono tanti anni eh! 😊
Anche investire continuamente è una cosa che sicuramente ti permette di andare avanti e di fare cose diverse per essere sempre, come ti dicevo, appetibile.

Quindi queste sicuramente sono state e sono le sfide più grandi, poi riconoscimenti.
Ce ne sono stati tantissimi, ma quello che mi è rimasto più impresso, perché non me l’aspettavo minimamente, è stato l’Ambrogino d’Oro che mi hanno dato nel 2019 che io ancora non sono mica convinta che l’abbiano dato a me!
(ride)

Quella è stata una cosa molto bella, perché sai, per noi milanesi l’Ambrogino d’Oro è una cosa che danno sempre agli altri, mai a te.

Però effettivamente ce ne sono state anche tante a livello imprenditoriale, perché io più che una blogger sinceramente mi sono sempre reputata un’imprenditrice digitale, proprio perché ho sempre investito.
Io ho sempre pensato al sito, mai al blog, qui alla
Sonia Factory ho investito tanto, negli spazi per esempio.
Insomma io mi sento molto più che una blogger,
con tutto il rispetto. Forse il termine “blogger” è l’ultima cosa che mi viene in mente.

Parliamo delle idee, sono sempre solo tue o c’è chi t’influenza o ti aiuta nel trovarne di nuove?

Io guardo ovviamente libri, guardo il web, mi piace tantissimo Pinterest, guardo sempre molto in giro.
Mi piace catturare l’idea, poi ovviamente la trasformo sempre con il mio gusto.
E ci sono anche, per esempio, delle cose che faccio in televisione ispirate ad alcuni chef, che cito sempre, perché magari mi piace la loro ricetta.
Ho fatto cose di Sal de Riso, di Knam, però diciamo che cerco sempre qualcosa che piaccia a me per poterla declinare con il mio gusto.
E che poi tu lo sai, la cucina è molto varia, si spazia da quella molto semplice con tre ingredienti, come si dice adesso “Zero sbatti!” alla cucina stellata.


E che progetti ha la Sonia del futuro?

Ah guarda, io vorrei fare 8000 cose. In realtà il problema è sempre il tempo, no?
(Sonia sfondi una porta aperta, anzi un portone! 😂)

Allora non ti nascondo che mi piacerebbe, ma vedo che è un po’ difficile, avere una mia linea di prodotti, che è una cosa che già volevo da GialloZafferano, però poi quando non ti focalizzi solo su quello vieni presa da 8000 altre cose…
E ti devo dire che anche un locale mi piacerebbe adesso, perché le mie figlie sono grandi, ma io sono un po’ vecchietta (per me lei è fantastica, altro che vecchietta!) quindi non lo so, però sono due cose mi piacerebbe fare, queste due cose mi mancano, chissà.


E se dovessi dare un consiglio a chi vuole iniziare a lavorare nel food, che cosa diresti?

Questa risposta è davvero molto interessante se vuoi lavorare in questo settore, ascoltala nel video!


Invece parlando di dell’evoluzione della cucina italiana nel corso del tempo, che tipo di tendenze hai notato recentemente?

Beh, sicuramente la gente è più attenta alla salute, quindi è più attenta a quello che compra. Legge di più gli ingredienti.
C’è molta tendenza verso l’essere vegetariani o vegani e quindi sicuramente rispetto a una volta c’è più consapevolezza della propria salute.
Teoricamente, poi non lo so se praticamente tutti quanti veramente lo fanno, io sono una molto attenta che ogni anno fa le analisi e vede come va e quindi so quando mi devo dare una regolata.
Però magari lo fai più in là quando hai una certa età, diciamo quando hai vent’anni non te ne frega niente stai bene e ti mangi il mondo.

Per molti poi il cibo è una moda, che passa e cambia continuamente.
Io preferisco mangiare tutto con le giuste quantità, perché penso che il nostro fisico abbia bisogno di tutto, ma non bisogna eccedere.
Io per esempio non potrei mai essere vegana perché,
soffrendo di tiroide, non posso mangiare molte cose, come ad esempio il tofu.

Quindi secondo me mangiare in modo equilibrato tutto quello che c’è è la soluzione migliore.


Cosa ne pensi dell’uso della tecnologia dei social media?

Nel mio lavoro io adoro tutto quello che è tecnologico.
Prima dell’intervista stavamo parlando di chat gpt, io appena ne ho sentito parlare ho detto “Fantastico!
È sempre l’uso che ne fai della tecnologia che cambia tutto, se la usi bene e sai che chat gpt per esempio ti può creare un discorso pazzesco, devi sapere anche che devi controllare e vedere che tutto sia effettivamente giusto, perché magari sta prendendo un’informazione che è un fake.

È una risorsa incredibile e che fa risparmiare tempo se usata bene, quindi secondo me è fantastico.
Poi ti devo dire che anche in cucina appena c’è una tecnologia nuova a me piace provarla, perché sono dell’idea che la tecnologia se, come ti dicevo, usata bene, ti può semplificare la vita.

E questo possiamo vederlo anche in cucina, per esempio con le tecniche più utilizzate come il sottovuoto o la cottura a bassa temperatura, alcuni strumenti e tecniche ti facilitano tantissimo il lavoro.

Ultimissima domanda c’è in programma l’uscita di qualche nuovo libro?

Sì, in realtà lo stiamo ultimando adesso con Gribaudo e mi piace molto. Tra tutti quelli che ho fatto questo mi piace di più di tutti, perché è un è un libro molto tutoriale nel senso che ti dà delle ricette, ma ci sono tutte le tecniche di cucina che puoi utilizzare in casa.


Siamo arrivati anche questa volta alla fine dell’intervista…

Ma non è finita qui! Abbiamo in mente alcuni progetti super da fare con Sonia, quindi clicca subito sul tasto “segui” dei profili @soniaperonaci @soniafactorymilano @lamorafelice @foodgraphyitalia, @tiscommunications e unisciti a noi per scoprire in anteprima tutti i nuovi progetti!

Ti aspettiamo! 🙂